Il blog che promuove la filosofia del portare i neonati e i bambini come piccoli marsupiali.....e...molto altro...


Sul blog di mamma canguro potete lasciare i vostri commenti e suggerimenti...anzi siete invitati a farlo. Il vostro contributo può essere d'aiuto ad altri e sicuramente aiuta a sviluppare il confronto tra genitori su temi che riguardano i nostri figli ma anche noi stessi!! Buona lettura!!



Nel momento in cui uno si impegna a fondo, anche la provvidenza allora si muove .
Infinite cose accadono per aiutarla,
cose che altrimenti non sarebbero mai avvenute....
Qualunque cosa tu possa fare o sognare di poter fare, cominciala.
L'audacia ha in sè genio, potere e magia.
Cominciala adesso.

W. Goethe


Chi lavora con le sue mani è un lavoratore.
Chi lavora con le sue mani e la sua testa è un artigiano.
Chi lavora con le sue mani e la sua testa ed il suo cuore è un'artista.

San Francesco d'Assisi

mercoledì 30 giugno 2010

Il massaggio infantile


Il contatto è uno dei bisogni primari del neonato.
La pelle è l'organo di senso più esteso ed il primo a formarsi in utero.
Quale miglior pratica del portare e del massaggio per rispondere a questo bisogno?
Il massaggio infantile,così come il portare, offre al genitore un ulteriore strumento di relazione per entrare in contatto con il neonato.
Il massaggio consente di prestare attenzione ai segnali del bambino e contribuisce a creare quel legame di attaccamento, bonding, così importante per lo sviluppo psico-fisico del bambino.

Ritagliarsi un momento della giornata per fare un massaggio al proprio bimbo, ha un effetto benefico e calmante sia sul genitore che sul bambino. E' un momento vostro, esclusivo, di contatto, di gioco, di coccole, di rilassamento, di tranquillità. Anche il papà può sperimentare questa piacevole esperienza.

Il massaggio del bambino non è una tecnica, ma un modo di stare con lui, un modo di creare un legame, di comunicare con lui.

Può essere utilizzato fin dai primi gg di vita del bambino e accompagnarlo nella sua crescita.

L' A.I.M.I., l'associazione italiana di massaggio infantile, forma insegnati qualificati che mostrano, attraverso incontri sia di gruppo che individuali, le sequenze per massaggiare i bimbi, spiegano i benefici del massaggio, offrono ai genitori uno strumento di relazione e li supportano nel processo di attaccamento al bambino. Frequentare un corso A.I.M.I. è anche un modo per incontrare altri genitori e confrontarsi con loro.
Se vuoi conoscere l'insegnante più vicino a te clicca qui
Se hai un'amica che aspetta un bimbo, puoi pensare ad un regalo alternativo e sicuramente gradito!! Un corso di massaggio infantile è un regalo sia per in neonato che per il genitore!
Per approfondimenti:
V. Mclure, Il massaggio al bambino, messaggio d'amore, Bonomi Editore
A. Montagu, Il linguaggio della pelle, Vallardi Editore
N. Autton, Parlare non basta. L'importanza del contatto e della vicinanza nelle relazioni di cura, EDT editore.
Se vuoi conoscere il programma specifico di un corso di massaggio infantile A.I.M.I. manda una mail a serenapir@yahoo.it oppure collegati a www.aimionline.it



martedì 29 giugno 2010

A proposito di "allattare alla luce del sole"











Ecco alcune foto: qui più che "allattare alla luce del sole".....è allattare SOTTO il sole!!!


Per quanto riguarda "allattare e babywearing", le due pratiche vanno a braccetto: soprattutto in caso di problemi di avvio di un buon allattamento, portare il proprio bimbo a contatto con il prorpio corpo, aiuta i bimbi sonnolenti, che crescono poco, a trovare il seno a portata di bocca. Ciò agevola e aiuta il compito della mamma: il bimbo se portato sul petto, cerca spontaneamente il capezzolo e anche se piccolissimo è in grado di attaccarsi grazie al suo istinto di suzione.

Allattare alla luce del sole e babywearing






Carnival mondiale dell'allattamento alla luce del sole dal 5 al 9 luglio


Dopo l'iniziativa di Genitori Channel, semplicemente ciuccio, dove potete trovare le immagini di tante mamme che allattano in pubblico, parte il "carnival" mondiale dell'allattamento alla luce del sole!


Tra i vari temi, c'è anche quello dell'allattamento collegato al babywearing!


Uno dei vantaggi di portare in fascia o con mei tai, è proprio quello di poter allattare comodamente ovunque.




"Allattare portando" permette alle mamme di sentirsi libere di allattare in qualsiasi luogo, e per le mamme che si fanno problemi ad allattare in pubblico, il mei tai o la fascia le protegge da sguardi indiscreti: infatti bastano pochi accorgimenti per poter allattare all'interno di fascia o mei tai senza che nessuno se ne accorga.



In più, portando il bambino e allattandolo a richiesta, non si è vincolati ai suoi orari: la mamma è libera di uscire quando vuole, sicura del fatto che, nel caso il suo bimbo abbia fame, potrà allattarlo anche al supermercato mentre fa la spesa, al parco mentre passeggia, al ristorante mentre si gode la cena!



Portare e allattare a richiesta offrono entrambi grande libertà alla mamma: libertà di movimento, libertà di spazi, libertà di uscire di casa e non isolarsi! In piu', soddisfano i bisogni dei bimbi rendendoli più tranquilli e meno irritabili! e noi di conseguenza, ci sentiamo più sicure, più adeguate a capire i segnali del nostro bambino.


E' possibile allattare comodamente anche camminando. Il mio bimbo, per esempio, essendo ormai grandicello (11mesi), quando lo porto nel mei tai, si serve da solo! Al mare, passeggiavo in spiaggia per farlo addormentare: lui nella fascia seduto sul mio fianco e attaccato al seno!


Portando, si può allattare fuori casa anche in inverno con temperature rigide: basta mettere il bimbo a contatto con il nostro corpo, sotto la nastra giacca !


"Allattare e portare", per quella che è la mia esperienza personale, ha trasformato i primi difficili mesi di conoscenza reciproca, di fatiche di adattamento, in un percorso di innamoramento, di soddisfazione dei bisogni sia miei che del mio cucciolo. Ha veramente alleggerito il carico di lavoro non solo fisico, ma sopratutto mentale, che l'arrivo di un bimbo, sopratutto se è il primo, comporta. Ed è proprio da queste considerazioni che è nata la mia idea di incontrare altre mamme e condividere con loro la mia esperienza sul portare: nella speranza che anche loro potessero apprezzarne i benefici e vivere la maternità più serenamente, come è successo a me.



Allattare è un gesto talmente naturale, carico di significati positivi, così tenero e dolce, che non c'è nulla di più bello che vedere una mamma che allatta alla luce del sole il suo bimbo: regala a chi la guarda un tenero sorriso.


Non nascondiamoci, non vergognamoci di allattare in pubblico anche i bimbi più grandi.


Se avete esperienze da raccontare, se volete lasciare un vostro commento, potete collegarvi al blog di Fiammetta



Se volete altre info sull'iniziativa, collegatevi a Genitori Channel



martedì 22 giugno 2010

Una bella passeggiata nel bosco

Ecco ancora un utilizzo del mei tai: lunghe passeggiate nel bosco! Sicuramente più comodo dei tradizionali zaini,che già di per sè sono pesanti.

Il mei tai pesa pochissimo e una volta piegato occupa pochissimo spazio!




Nelle calde (si spera) giornate estive, una bella passeggiata rinfrescante nel bosco, con il proprio bimbo sulla schiena, è un bel modo di passare un pomeriggio...magari in compagnia di altre mamme!

sabato 12 giugno 2010

La comodità di portare in spiaggia


Portare, oltre ai benefici di carattere emotivo, di relazione, fisici, economici, offre innumerovoli vantaggi di tipo pratico!
Non da ultimo, la comodità di portare in spiaggia! Carichi di borse, salviettoni, ombrelloni, palette e secchiello, poter avere le mani libere è indispensabile.
In più, con fascia o mei tai, si possono fare delle belle passeggiate in spiaggia, senza spaccarsi braccia e schiena.
Si possono raggiungere luoghi che difficilmente con il passeggino si potrebbero vedere!
E per finire, anche il papà in vacanza si gode il suo bimbo a 360°!!!

lunedì 7 giugno 2010

Per portare basta un pareo


Ecco come è possibile portare anche con un semplice pareo! Comodissimo da usare in spiagga o in caso abbiate dimenticato fascia o mei tai. E' molto semplice: basta fare un nodo e portare il bimbo sul fianco!


Per i bimbi più piccoli è sufficiente anche una pashimina per portarli nella posizione della culla.



Negli Stati Uniti, i portatori piu' esperti, portano infatti tramite SPOC (simple piece of cloth).



Un semplice pezzo di stoffa, come un pareo, ci può aiutare a gestire anche bimbi piu' grandicelli, che magari, in spiaggia si sono stufati di camminare: è sicuramente più comodo portarli su un fianco che in braccio!

giovedì 3 giugno 2010

Colloquio d'autore: Umberto Galimberti incontra Giuliana Mieli

Riporto questo video i cui protagonisti sono Umberto Galimberti, di cui ho parlato a proposito del libro "I miti del nostro tempo", e Giuliana Mieli, autrice di "Il bambino non è un elettrodomestico"