domenica 4 novembre 2012

Le mie bambole Waldorf

Ho scoperto queste fantastiche bambole grazie a Maria Lappadolce e al suo fantastico tutorial.

Stavo cercando delle bambole didattiche da utilizzare durante i corsi per portare i piccoli, ma i costi erano e sono davvero alti (sicuramente giustificati dal lavoro e dal tempo, ci tengo a specificare)!

Cosi ho deciso di cimentarmi nella realizzazione, prima con materiale di recupero (vecchie magliette di cotone, ovatta, calzini, etc)  e poi vista la grande soddisfazione ho acquistato i materiali più adatti dal sito tedesco 

Il primo nato è stato Nino, poi è stata la volta di Domitilla, poi è arrivata Daghi la grande, Daghi la piccola
Questa bambole sono particolari perchè hanno un peso consistente ottenuto grazie e piombini per alcune e per altre miglio e semi, in modo da dare consistenza alla bambola.

Per le prime bambole ho impiegato parecchio tempo: circa una decina di ore: un pò perchè sono piuttosto grandi, un pò per l'inesperienza.

Per le ultime nate, le più piccoline, senza corpo, bastano un paio d'ore.


nino
nino
nino

Alessandro vi è molto affezionato e Daghi la piccola, che si porta in fasce anche all'asilo, è il suo unico oggetto transizionale.

daghi la piccola

















daghi la grande



Fino ad ora non le avevo mai regalate, ma in occasione della nascita della mia nipotina ho pensato che poteva essere uno splendido pensiero: dedicare del tempo a costruire una bambola pensando a chi era rivolta....




Ne ho fatta una anche per Gabriele, un angioletto per quando nascerà e ne sto preparando un'altra per il suo fiocco nascita

Ecco i libri che mi sono stati utili e attraverso i quali è possibile scoprire il significato profondo di queste bambole, la pedagogia che le anima, il significato in base all'età del bambino e tante altre cose interessanti...



1 commento:

  1. Sono davvero belle, brava! E grazie per la segnalazione del sito dove trovare materiali...

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