Il blog che promuove la filosofia del portare i neonati e i bambini come piccoli marsupiali.....e...molto altro...


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Nel momento in cui uno si impegna a fondo, anche la provvidenza allora si muove .
Infinite cose accadono per aiutarla,
cose che altrimenti non sarebbero mai avvenute....
Qualunque cosa tu possa fare o sognare di poter fare, cominciala.
L'audacia ha in sè genio, potere e magia.
Cominciala adesso.

W. Goethe


Chi lavora con le sue mani è un lavoratore.
Chi lavora con le sue mani e la sua testa è un artigiano.
Chi lavora con le sue mani e la sua testa ed il suo cuore è un'artista.

San Francesco d'Assisi

mercoledì 21 luglio 2010

Portare i bambini in vacanza: il concorso indetto dal blog Equazioni




Il Blog Equazioni ha lanciato un simpaticissimo concorso dal titolo "Portare i bambini in vacanza": si tratta di inviare il proprio racconto di viaggio e le proprie fotografie. Per conoscere tutti i dettagli e i premi in palio clicca qui.
Per quanto riguarda noi, durante la nostra vancanza in Spagna a maggio, oltre a mei tai e fascia lunga, per scrupolo, essendo la prima vancanza al mare con Alessandro, che compirà un anno ad agosto, ci siamo portati la "zavorra" del passeggino.
In aereoporto l'abbiamo subito imbarcato tutto "scocciato". E' rimasto tale e quale per tutta la vacanza con l'eccezione di una sera: siamo usciti a cena e l'abbiamo utilizzato, ma giusto per dire che lo sforzo di trascinarcelo dietro era servito!!



In effetti il passeggino, tra l'altro comprato apposta per l'occasione della vacanza (uno di quelli da pochi euro al supermercato), è stato molto utile: una volta chiuso siamo riuscititi ad imboscarci dentro l'ombrellone, che avevamo comprato al mare (sarà un caso che la chiusura di questi passeggini si chiama ad ombrello), e ad imbarcarlo senza dover pagare ulteriori spese!!

Non l'abbiamo trovato utile nemmeno come cariola porta oggetti! Anche perchè avevamo due trolley a testa (anche questo giusto perchè era la prima vacanza di Alessandro) e sarebbe stato impossibile spingere un passeggino negli spostamenti dall' aeroporto, al porto, al traghetto, all'appartamento!

Per andare al mare, per raggiungere le spiagge più appartate, per le passeggiate, per far addormentare Alessandro in spiaggia abbiamo usato indifferentemente fascia, mei tai (che lo riparavano anche dal sole) e quando è capitato di dimenticarli abbiamo usato il mio pareo.

Senza passeggino, è stata una vacanza più easy...a misura di bambino e di genitore.
Provare per credere!!!

Per inviare la tua testimonianza, le tue foto, collegati al blog Equazioni e buone vacanze a tutti!



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