Il blog che promuove la filosofia del portare i neonati e i bambini come piccoli marsupiali.....e...molto altro...


Sul blog di mamma canguro potete lasciare i vostri commenti e suggerimenti...anzi siete invitati a farlo. Il vostro contributo può essere d'aiuto ad altri e sicuramente aiuta a sviluppare il confronto tra genitori su temi che riguardano i nostri figli ma anche noi stessi!! Buona lettura!!



Nel momento in cui uno si impegna a fondo, anche la provvidenza allora si muove .
Infinite cose accadono per aiutarla,
cose che altrimenti non sarebbero mai avvenute....
Qualunque cosa tu possa fare o sognare di poter fare, cominciala.
L'audacia ha in sè genio, potere e magia.
Cominciala adesso.

W. Goethe


Chi lavora con le sue mani è un lavoratore.
Chi lavora con le sue mani e la sua testa è un artigiano.
Chi lavora con le sue mani e la sua testa ed il suo cuore è un'artista.

San Francesco d'Assisi

martedì 30 marzo 2010

Letture: bibliografia per gemelli


Cliccando qui vi collegherete al blog di Spazio Neomamma e in particolare al post "Ecco una bibliografia sui..... gemelli".
All'interno del post troverete una sezione dedicata a libri illustrati per bambini, tra cui "Un pò di pazienza" di Simona Pagano e una sezione dedicata a libri sui gemelli per adulti.

Buona lettura

domenica 28 marzo 2010

La rivoluzione dei dettagli


Manuale di ecoazioni individuali e collettive scritto da Marinella Correggia ed edito da Serie Bianca Feltrinelli, è un libro ricco di spunti e di riflessioni sulle nostre abitudini e stili di vita.
"Rivoluzione dei dettagli" nel senso che "sta nei dettagli la differenza tra il dire e il fare". Spesso ci nascondiamo dietro "ma tanto se solo io adotto questo comportamento" oppure, "ma cosa ci posso fare?".
Il segreto sta nell'adottare ognuno comportamenti più equi e responsabili.

L'autrice propone una serie di azioni quotidiane individuali e collettive al fine di modificare conseutudini e abitudini dannose per noi e per l'ambiente.

Ogni capitolo è strutturato in questo modo: un'introduzione al tema, una sezione dedicata a "cosa posso fare io" con indicazioni e suggerimenti concreti e una sezione dedicata a "azioni in comune".
La prima parte del libro è dedicata a "Cambiamenti" , fra i quali cito: ecoarredare...dis-arredare, non rubare l'acqua, del non mangiar carni: una rivoluzione alimentare, pulire casa:ecologia domestica, abbigliarsi: l'abito fa l'ecomonaco, consumare meno e meglio.

La seconda parte è dedicata a "Liberazioni" tra cui: autoprodurre cibo, lavorare meno e altrimenti, pedalare e camminare, faticar da sè equadistribuzione del lavoro manuale e di cura, riprendere il tempo e non perder vita e natura, educare:gli infanti son tanti.

Gli argomenti che più mi hanno fatto riflettere sono quelli relativi

- alla riconquista del nostro tempo per non perder vita: troppe cose, troppi impegni, troppi consumi, ci fanno perdere tempo prezioso. L'autrice suggerisce di difendersi dai "ladri di tempo": riunioni troppo lunghe, lunghe telefonate, eterne discussioni, disinformazione da eccesso di informazione, incapacità didire dei no, assenza di piani di lavoro, sindrome del rimandare a domani, problemi di sonno. L'incapacità di concentrasi porta enormi sprechi di tempo.


- Lavorare meno e altrimenti attraverso un'organizzazione critica di lavoro e scuola.

- e il capitolo relativo all'educazione: l'autrice si domanda chi siano i piccoli e i giovani d'oggi: " baytiranni, comprano, escono viaggiano, mangiano fuori, influenzano l'80%di tutti gli acquisti familiari. La loro è un'immersione totale nella cultura consumistica, favorita dal marketing per giocìvanissimi. Hanno l'ossessione del marchio perchè non esisto se non faccio parte di un gruppo e se non ho il look giusto.
L'autrice continua così: "la mercificazione dei ragazzini porta al declino del loro benessere, incrementa stress e depressione, incapacità di movimento, comportamenti aggressivi, disordini alimentari, fast food e diete, dipendenza da alcool e dalle droghe sintetiche, pigrizia, obesità.
In Italia, nella fscia 15-25, si registrano 800.000 depressi e sono in crescita narcisisti e ansiogeni, incapaci di veri sogni e avventure, di vera libertà.
Trovano tutto fatto: non gli resta che rompere".

La Correggia suggerisce"presupposti per alberelli dritti":
- regole chiare per tutti
- un pò di frustrazione rafforza
- abitudini ad esempio
- il rapporto con il tempo
- giocose alternative
- limitare la dipendenza elettronica
- il potere della fantasia, il fai da te, il costruire

Anche se alcuni passaggi possono sembrare utopistici, si tratta di un libro ricco di spunti di idee e di riflessioni sui nostri comportamenti e abitudini da modificare, ognuno secondo la propria sensibilità.

sabato 27 marzo 2010

Tagore e gioco



Ecco una bella poesia di Tagore che ho trovato in "Così giocano i bambini del mondo" Editrice Missionaria Italiana:


I bambini s'incotrano sulla
spiaggia di mondi sconfinati.
Su di loro l'infinito cielo è
silenzioso, l'acqua si increspa.
Con grida e danze s'incontrano
i bambini sulla spiaggia di mondi
sconfinati. Fanno castelli di
sabbia e giocano con vuote
conchiglie.
Con foglie secche intessono
barchette e sorridendo le fanno
galleggiare sull'immensa distesa
del mare. I bambini giocano
sulla riva dei mondi.

venerdì 26 marzo 2010

Il "bello" dei pannolini lavabili







Beh indubbiamente i pannolini lavabili rispetto agli usa e getta sono più simpatici, allegri, colorati!!

I loro colori sgargianti ti mettono di buon umore!

Ma sicuramente il "bello" dei lavabili è il modello! Sorridente, felice, goioso, con quello sguardo curioso e fiduciuso....un vero amore!!

giovedì 25 marzo 2010

Babbocanguro: i papà si incontrano in rete



Con grande piacere, ho scoperto che esiste anche Babbocanguro!! Ho trovato marito!!


E' un sito dedicato a papà (ma non solo) che vogliono condividere la loro esperienza genitoriale. All'interno del sito troverete una sezione dedicata alla guida per i neopapà, alla pappa, ai giochi e molto altro!





Attività alla Casetta sul Serio





mercoledì 24 marzo 2010

Figlio mio quanto mi costi di Renata Maderna


Figlio mio quanto mi costi è il titolo dell'articolo apparso sul numero 13 di Famiglia Cristiana del 28.03.2010. L'articolo riporta i dati del nuovo rapporto Cisf sulla famiglia.
Ne riporto alcuni passaggi:

"Le famiglie con figli in Italia sono diventate meno del 50 per cento del totale. Dalle 4 mila interviste effettuate per la ricerca risulta che molte non ce la fanno e rinunciano alla procreazione. E, ancora, che sono lasciate del tutto sole dallo Stato per mancanza di politiche adeguate.

Le politiche pubbliche degli ultimi decenni hanno trattato sempre più i figli come una categoria astratta e generica, come "minori", "bambini", "adolescenti", "giovani" e sempre meno come figli, cioè come persone che hanno delle precise relazioni di filiazione con genitori concreti. È vero che le preoccupazioni per i figli di famiglie povere, in crisi, separate, a disagio, sono cresciute, ma gli interventi di welfare vengono ancor oggi disegnati più sulle situazioni critiche che sulle condizioni normali.

Il tema del costo dei figli, peraltro molto chiaro in termini economici, è stato affrontato in un quadro di scelte culturali, sociali e politiche: «La sfida della cura dei figli si imbatte nella difficoltà di mettere in campo diverse risorse attorno a tre nodi fondamentali: una disponibilità economica sufficiente a garantire l’incremento delle spese che una famiglia deve sostenere con l’arrivo dei bambini; il tempo su cui i genitori possono contare per occuparsi direttamente della cura; la presenza di una rete di servizi che possano affiancare la famiglia nel compito di cura». Tutto questo in una «società in cui l’economia ha mercificato il costo dei figli, comparandolo con quello di altri beni di consumo, quali un’automobile, una seconda casa al mare, o un bel viaggio in Paesi esotici.

Limitarsi a dire che i figli sono un bene comune, dunque, non basta più. Urge, invece, una politica non solo delle istituzioni pubbliche, ma anche di quelle private per aiutarli a vivere. "


In merito al costo dei figli, secondo l'indagine, la spesa per i soli beni indispensabili ammonta a euro 317 mensili per un bimbo da 0-5 anni.

Forse dovremmo interrogarci su quali siano veramente i cosidetti "beni indispensabili". A questo proposito vi consiglio, come ho già fatto in altri post, di leggere Bebè a costo zero di Giorgia Cozza.


Per leggere tutto l'articolo, clicca qui

Prima volta in piscina




Nonostante i preparativi e l'apparente entusiasmo del piccolo Buddha per cuffia, occhialini, la prima volta in piscina non è stata di suo gradimento!
Strano, non l'avremmo detto: quando sente scendere l'acqua della vasca cerca di sgusciare dalle braccia e di tuffarsi in vasca!
Aprrezza pure la doccia e ha provato l'ebrezza dell'idromassaggio casalingo: lo zio e il papà hanno staccato il tubo del doccino, hanno inserito un'estremità nella vaschetta e soffiato nell'altra!
Vedremo se andrà meglio la prossima volta!

martedì 23 marzo 2010

Letture ....ad alto contatto...in gravidanza




Durante la gravidanza ho dovuto stare a riposo e questo mi ha dato modo di dedicarmi alla lettura. Il blog è frutto proprio di questa serie di letture: più leggevo, più mi appassionavo ai temi della gravidanza, del parto, del puerperio, del portare, etc, etc...


Vi consiglio, se già non lo fate, di andare nella biblioteca del vostro paese/città, iscrivervi al servizio Opac della vostra Provincia: avrete la possibilità di ordinare libri da tutta la provincia tramite internet. E' un servizio davvero ben fatto, che permette di leggere quanto si vuole. I libri che più mi sono piaciuti, li ho poi comprati.


Ritengo sia importante, per affrontare serenamente gravidanza, parto, nascita, allattamento, svezzamento, avere delle informazioni chiare che ci permettano di scegliere in maniera consapevole come far nascere nostro figlio e lo stile di maternage che più si addice ai bisogni del bambino e ai nostri.





Di seguito elenco alcune delle letture che ritengo utili ed interessanti.

Gravidanza, vita prenatale, parto:

•Leboyer F., Per una nascita senza violenza, Bompiani Milano
•Odent M., L'agricoltore e il ginecologo, Il Leone Verde
•Schimtd V., Venire al mondo e dare alla luce, Urra
•Gaskin I.M., La gioia del parto, Bonomi Milano
•Verny T.R.,Kelly, Vita segreta prima della nascita, Mondadori Milano
•A. Tomatis, La notte uterina, Red Edizioni Milano
•J.Balaskas, Y. Gordon, Avremo un bambino, Red Edizioni Milano
•J.Balaskas, Audio corso per il parto attivo, Red
•S. Kitzinger, La gioia della nascita, Bompiani Milano
•A. Rich, Nato di donna, Garzanti Milano
•A. Montagu, I nove mesi del'attesa, Longanesi Milano
•P. Maghella, V. Pola, Il dolore, Centro Studi Nascita Attiva
•V Schimdt, Il dolore del parto, Centro Studi Il Marsupio Firenze
•L. Braibanti, Parto e nascita senza violenza, Red Edizioni Novara
•D. Chamberlain, I bambini ricordano la nascita, Bonomi Pavia
•G. Mieli, Il bambino non è un elettrodomestico: gli affetti che contano per crescere, curare, educare, Urra
•W. Maurer, La prima ferita, Terra Nuova Edizioni
•T. Hogg, Il linguaggio segreto dei neonati, Mondadori
•J. Liedloff, Il concetto del continuum, Edizioni La Meridiana
•F. Renggli, L'origine della paura, Edizioni Scientifiche Magi

Stile di maternage:

•Balsamo E., Sono qui con te, Il Leone Verde
•G. Cozza, Bebè a costo zero, Il Leone Verde
•Gonzalez C., Besame mucho,Coleman Editore
•Fox I., Sempre con lui, Il Leone Verde
•Sears W.,Genitori di giorno e di notte, La Leche League
•Hunt I., Genitori con il cuore, Il Leone Verde
•Honegger Fresco G., Facciamo la nanna, Il Leone Verde
•G. Belotti, Genitori si diventa, Cesare Ferrari Clusone
•B. Racine, Disciplina: un gioco da ragazzi, Edizioni San Paolo
•G. Neufeld e G. Matè, I vostri figli hanno bisogno di voi, Il Leone Verde


Portare i piccoli:
•Weber E., Portare i piccoli, Il Leone Verde
•Ingrid van den Peereboom, Peau à peau: technique et pratique du portage, Jouvence Geneve
•M. Favreau, L'art di porter bébé, La Plage
•C.S. Didierjean-Jouvenau, Porter bébé, Jouvence Geneve
•Charpak N., Una mamma canguro, Red ! Milano
•G. De Fiore, Portare i bambini: contatto continuo come e perchè, Coleman Editore
•B. Fontanel C. d'Harcourt, Bebè del mondo, L'Ippocampo

Allattamento e svezzamento:
•Negri P., Tutte le mamme hanno il latte, Il Leone Verde
•Gonzalez C., Un dono per tutta la vita, Il Leone Verde
•Gonzalez C., Il mio bambino non mi mangia, Bonomi Pavia
•Amodei, Biese, Caneti etc, Naturalmente bimbo, Terra Nuova Edizioni
•Negri P., Sapore di mamma, Il Leone Verde
•S. Honegger, Un mondo di pappe, Il Leone Verde
•L. Piermarini, Io mi svezzo da solo, Bonomi Pavia
•L. Proietti, Figli vegetariani, Sonda
•La lega del Latte, Lo svezzamento passo dopo passo
•G. Fulghesu, Alimentazione naturale dallo svezzamento all'adolescenza, Tecniche nuove
•T. Valpiana, Alimentazione naturale del bambino, Red Milano



Massaggio infantile:
•McClure V., Massaggio al bambino, messaggio d'amore, Bonomi Pavia
•Leboyer F., Nascere e Shantala. La nascita senza violenza e il massaggio del bambino, Red !


Puericultura:
•T. Seldin, I bambini hanno bisogno di fiducia. Il Metodo Montessori oggi per crescere figli felici, Fabbri Editore
•T. Berry Brazelton, Il bambino da 0 a 3 anni, Fabbri Editori
•G. Honneger Fresco, Abbiamo un bambino, Red Milano
•M. Montessori, La mente del bambino, Garzanti Milano
•W. Maurer, La prima ferita, Terra Nuova Edizioni
•A. Solter, Il bambino consapevole, Edizioni La Meridiana
•A. Solter, Lacrime e capricci, Edizioni La Meridiana
•A. Solter, Mamma, io sono grande, Edizioni La Meridiana•A. Miller, La fiducia tradita. Violenza e ipocrisie nell'educazione, Garzanti
•La casa i tutti i colori, Mille modi di crescere, Franco Angeli Edizioni
•L. Chinosi, Sguardi di mamme, Franco Angeli Edizioni
•S. Kitzinger, Quando il bambino piange, Sperling & Kupfer


Vaccinazioni:
•Serravalle E., Bambini super vaccinati, Il Leone Verde
•C. Benatti F. Ambrosi C. Rosa , Vaccinazioni tra scienza e propaganda, Il Leone Verde
•G. Buchwald, Vaccinazioni: il Business della paura, Civis Editore
Gava R., Le vaccinazioni pediatriche, Edizioni Salus
De Luca F., Bambini e troppe medicine, Il Leone Verde




L'elenco è sempre in evoluzione in base a quello che leggo. Cercherò, tempo permettendo, di fare per ogni libro una piccola presentazione.

L' "allegra" famigliola di pezza


Eccoli mamma, babbo e figlioletto....sono il rusultato dei miei esperimenti di cucito durante la gravidanza... secondo mia sorella sono da incubo...sopratutto la "bionda mamma"...in effetti è un pò inquietante...ma Alessandro non disdegna!
Realizzarla, se non siete troppo pignole o precise, è molto semplice. Come potete vedere la mia famigliola non è per niente perfetta: una gamba più lunga, una più corta, teste bitorzolute....
Da un pezzo di vecchio lenzuolo ripiegato in due, io ne ho usato uno panna, ricavate la sagoma disegnadola con un pennarello.
Ritagliate considerando almeno un cm di bordo per le cuciture.
Cucite le due parti lasciado la parte superiore della testa aperta.
Rivoltate e riempite di ovatta (quella per fare le spalline che si usavano un tempo).
Cucite l'estremità rimasta aperta.
E ora sbizzaritevi con occhi, naso, bocca e vestiti.

lunedì 22 marzo 2010

GIovedi 25 marzo Incontro per mamme canguro a "La Casetta sul Serio"


Vi ricordo l'incontro gratuito di giovedì 25 marzo alle ore 10 alla Casetta sul Serio per aspiranti mamme canguro!
Durante l'incontro, dopo un accenno al "significato del portare", darò una dimostrazione pratica di come si utilizzano i supporti per portare i bambini.
Per maggiori info clicca sul titolo o manda una mail a serenapir@yahoo.it

domenica 21 marzo 2010

Filastrocche


In relazione al tema del gioco, alla possibilità di costruirsi giocattoli per e insieme ai propri bimbi, al fatto che possano bastare semplici oggetti casalinghi, vorrei riportarvi questa filastrocca di Tognolini, che ho scoperto grazie ad Elena a "Note in gioco 2010"


Io gioco con giocattoli

belli, preziosi, strani

se non ci sono quelli

gioco con le mie mani

gioco con sassi e foglie

gioco con erba e sole

se non ci son quelli

gioco con le parole

gioco con ombra e vento

gioco con quel che c'è

nessuno ha più giocattoli di me.
Nell'immagine: Alessandro a "La Casetta sul Serio" durante lo spazio riservato ai bimbi della sua età!

sabato 20 marzo 2010

Scaccia pensieri casalingo




Nel ripulire il cassetto del comodino ho trovato un pò di cianfrusaglie: le butto? le tengo? mi serviranno? Questa volta, al posto ricacciarle come al solito nel comodino e dimenticarle, spinta da questa vena creativa, le ho riutilizzate: ho fatto uno scacciapensieri


Il risultato non è esteticamente dei migliori, ma la sua funzione la fa: Alessandro ne è attratto e si diverte a tirare i cordini e sentire i sonagli.

Per fare il supporto tondo ho ritaglato il fondo di una cassetta di mele, ho fatto i fori e ho ricoperto di stagnola a sua volta ricoperta di scoth.

Ho tagliato 7 nastrini lasciandone uno più lungo, a cui legare gli altri per poi riuscire ad appenderlo.
Ai nastrini ho legato le cianfrusaglie varie: un paio di bottoni di cui uno con degli strass sberluccicosi, un ciondolino inutilizzato, un anello, una chiave, una conchiglia, un portachiavi.
Per renderlo più "accattivante" ho cercato un paio di sonaglietti e qualche pezzo di cannuccia colorata.

venerdì 19 marzo 2010

Comunicazione tra madre e figlio: le prime richieste dalla pancia

Comunicazione tra madre e figlio intrauterina:

Mamma: "Come va li? Cosa vuoi di regalo quando nasci?"

Figlio: "Ciao mamma, qui va bene...lì fuori mi sembra un pò meno... Quando esco, vorrei 30 pannoloni ecologici (quelli che si lavano), così non inquino e ti faccio risparmiare!! Ciao a presto




Pannello realizzato dall'artista-restauratore Pirovano Lorenzo.

Il papà canguro




Ecco il nostro papocchio al lavoro con il marmocchio!!!



...non illudetevi...non è sempre così: di solito è la mamma che si spupazza il pupo sulla schiena con aspirapolvere alla mano!!


Nella migliore delle ipotesi, la mamma riordina mentre gli uomini di casa sonnecchiano beati!

Noi apprezziamo il contributo e facciamo tanti auguri al nostro papi per la sua prima festa del papà!!! Auguri papi!! Ti vogliamo bene!

giovedì 18 marzo 2010

Non Solo Ciripà




Per tutte le mamme che vogliono informazioni dettagliate sui vari modelli di pannolini, sulle modalità di lavaggio, sugli incentivi offerti dai Comuni per l'utilizzo dei lavabili, possono fare riferimento a Non solo Ciripà




Si tratta di un gruppo di genitori che si sono conosciuti virtualmente e che hanno creato un gruppo di lavoro sui pannolini lavabili.

All'interno del sito potete trovare informazioni dettagliate e precise sui vari modelli di pannolini lavabili esistenti, sul perchè scegliere i lavabili, sui tessuti, sul fai da te e molto altro ancora.

Inoltre, per condividere esperienze, chiedere consigli, è possibile fare riferimento al Forum

All'interno del sito trovate una sezione dedicata al Download: oltre a poter scaricare e diffondere una miniguida, potete scaricare e incollare sul vetro della vostra auto il simpatico CiriCar.
I pannolini lavabili sono un investimento per il futuro dei nostri figli: sono ecologici, economici, colorati, belli!! Ogni genitore dovrebbe provarli!!

mercoledì 17 marzo 2010

Babysitter alternativa....


Ho trovato il modo di fare la doccia tranquilla: invece di piazzare il pupo davanti alla televisione (che abbiamo "quasi" abolito), mi sono affidata ad un altro schermo...o meglio...un oblò!!


La fantastica, magica, ipnotica LAVATRICE!! Ebbene sì, davanti alla lavatrice Alessandro rimane estasiato, interrompe ogni sua attività e guarda rapito i suoi pannolini puzzolenti che girano vorticosamente...


Così la mamma riesce a farsi la doccia in pace, divertendosi a guardare le espressioni di meraviglia e stupore del suo bimbo!



mercoledì 10 marzo 2010

Dieci motivi per portare il vostro bambino




Grazia de Fiore, nel suo libro "Portare i bambini", riassume i vantaggi del portare i propri figli a contatto in "10 motivi per portare il vostro bambino":



  1. offrire il luogo ideale per un neonato


  2. ridurre il pianto del bambino


  3. migliorare lo sviluppo fisico


  4. favorire un miglior sviluppo corporeo


  5. migliora la comunicazione


  6. offrire sicurezza


  7. rinforza la fiducia in sè del genitore


  8. rinforza l'autostima del bambino


  9. è conveniente


  10. economico e divertente





sabato 6 marzo 2010

Disciplina: un gioco da ragazzi


L'autrice del libro, Brigitte Racine, è un'infermiera e terapeuta familare canadese. Il suo sito , http://www.educoeur.ca/fr/, è l'emblema del suo messaggio: educare con il cuore.
Attraverso modi semplici e concreti suggerisce come gestire alcune situazioni in modo sia da soddisfare il bisogno del proprio figlio sia ad aiutarlo a responsabilizzarsi.
L'autrice sostiene che per avere un'influenza positiva sui propri figli è necessario aver creato un forte legame di fiducia. Nel momento in cui il bambino si sente amato, capito, valorizzato e rassicurato, quando si crede in lui e si condividono con lui momenti di gioco e divertimento, sarà lui il primo ad aver voglia di collaborare con il genitore, perchè è nella natura del bambino cercare di piacere ai suoi genitori.
L'autrice parla di "tempo di esclusività", ossia dedicare 20 minuti almeno tre volte a settimana al prorpio figlio. Ma in che termini? 20 minuti nei quali si è soli con il bambino, in cui lui è consapevole del tempo che gli stiamo dedicando, è lui a stabilire regole e gioco. Niente cellulare, niente televisione, niente campanello. E'un tempo, appunto, esclusivo che permette di soddisfare vari bisogni del bambino: il bisogno d'amore, di competenza, di sicurezza, di libertà, di piaere.
Relativamente alla disciplina, così come in un gioco, le regole deveno essere chiare, costanti e devono prevedere sempre una conseguenza. Fissare una regola può provocare frustrazione nel filgio, crisi di pianto, scenate. Sarebbe facile, scrive la Racine, dire "proveremo la prossima volta: è ancora piccolo". Ma se non ci sono conseguenze quando il bambino infangre le regole o supera dei limiti , il bambino stesso si sentirà confuso e sarà sempre alla ricerca di indicazioni che lo rassicurino. E' per questo, secondo l'autrice, che troppi adolescenti oggi sono alla ricerca di regole che non hanno mai dovuto rispettare, alla ricerca di qualcuno che li fermi. "Il genitore che vuole che suo figlio si affermi e che abbia tutte le opportunità di svilupparsi, deve inculcargli una disciplina. Quaest'ultima rassicura il bambino ed è essenziale allo sviluppo dell'autostima."
La Racine sconsiglia di ripetere le stesse cose più volte (per esempio mettere a posto), di urlare, di minacciare. Al contrario è necessario agire: far quello che si dice anche se risulta difficile e se comporta resistenza e crisi del bambino.
Altro consiglio: dare un nome ai suoi bisogni, desideri, sentimenti. Il bambino si sentirà compreso e più disponibile alla collaborazione.
Un capitolo è poi dedicato alle "punizioni e ricompense". Punire, scrive la Racine, non ispira rispetto, così come le ricompense ripetute ispirano il "mercanteggiare".
Infine, suggerisce la "riparazione" piuttosto che la punizione. La riparazione punta a compensare le conseguenze di un errore e ad eliminare il danno fatto alla persona che ha subito il torto. Chiedere ad un bambino di riparare ai suoi errori significa dirgli "credo in te".

martedì 2 marzo 2010

Genitori e consumo critico


Spesso parte della gravidanza è dedicata allo shopping sfrenato: guaine, reggiseni allattamento, magliette allattamento, creme antismagliature, creme antiragadi, corredino del neonato, lettino, passeggino, fasciatoio, etc, etc....la lista è lunga.

Ci prepariamo ad accogliere il nuovo nato con tutta una serie di oggetti, che in realtà, molto spesso (quasi sempre) sono iutili, ingombranti, costosi.


Se ci sommermassimo ad interregoarci su quali siano i reali bisogni di un bimbo appena nato, forse ci risparmieremmo fatica nella corsa con il pancione alla ricerca degli ultimi articoli da comprare, saremmo meno stressate dal voler tutto pefetto per l'accoglienza del nostro bimbo, risparmieremmo un bel pò di soldi, ma sopratutto faremmo molto più felici i nostri bimbi e noi per prime vivremmo la maternità diversamente:


- allattarli al seno non costa nulla

- farli dormire con noi nemmeno

- portarli addosso a noi costa molto poco se paragonato ai costi di navicelle e passeggini

- riciclare vestiti non costa nulla

- riciclare giochi neppure


e via dicendo.....


Senza arrivare all'estremismo, credo che un pò più di consapevolezza e criticità verso i consumi, non solo quelli che ruotano intorno all'infanzia, ci farebbe vivere molto meglio.


A questo proposito vi segnalo la recente intervista di Giorgia Cozza, autrice di "Bebè a costo zero" e di "Quando l'attesa si interrompe", e i video