Il blog che promuove la filosofia del portare i neonati e i bambini come piccoli marsupiali.....e...molto altro...


Sul blog di mamma canguro potete lasciare i vostri commenti e suggerimenti...anzi siete invitati a farlo. Il vostro contributo può essere d'aiuto ad altri e sicuramente aiuta a sviluppare il confronto tra genitori su temi che riguardano i nostri figli ma anche noi stessi!! Buona lettura!!



Nel momento in cui uno si impegna a fondo, anche la provvidenza allora si muove .
Infinite cose accadono per aiutarla,
cose che altrimenti non sarebbero mai avvenute....
Qualunque cosa tu possa fare o sognare di poter fare, cominciala.
L'audacia ha in sè genio, potere e magia.
Cominciala adesso.

W. Goethe


Chi lavora con le sue mani è un lavoratore.
Chi lavora con le sue mani e la sua testa è un artigiano.
Chi lavora con le sue mani e la sua testa ed il suo cuore è un'artista.

San Francesco d'Assisi

venerdì 29 aprile 2011

Silp 2011: Pannolimpiadi a Seriate


Nell'ambito della Settimana Internazionale del Pannolino lavabile 2011,


organizzano

LE PANNOLIMPIADI


Gare aperte a tutti i genitori che utilizzano i pannolini lavabili:


IL CAMBIO PIU' VELOCE...

RITIRA E PIEGA I PANNOLINI...

STENDILI TUTTI

In palio al vincitore una wet bag.

L'incontro è ovviamanente aperto a tutti: portate un telo e la merenda.

Sarà un'occasione per i genitori di reincontrarsi e per chi volesse informazioni sui lavabili di vederli dal vivo.



L'appuntamento è per il 19 maggio alle ore 17.00 al Parco del Serio, in via Decò e Cannetta.



Per trovarci, guarda tra gli alberi....
 
Clicca qui per scaricare la locandina da diffondere


Nascita e dintorni


E' con grande piacere diffondo l'annuncio fatto da Sabrina, ostetrica e mamma, con la quale ho condiviso un pezzo di cammino.

E' nato il suo blog


“Tutto nella donna è enigma,

e tutto nella donna trova una soluzione:

essa si chiama gravidanza".

(F. Nietzsche)

Anno Zero: mamme in radio a Milano


Domenica 8 maggio, si svolgerà a Milano, all'interno Giardini Pubblici "Indro Montanelli" di Porta Venezia,



Si tratta di un evento  o meglio di una festa dedicata ai più piccoli con giochi, spettacoli, zone relax, musiche dal vivo e intrattenimento per i bambini e le loro famiglie.

All'interno del parco sarà allestito uno stand di Mamme in radio che proporrà una ricca programmazione a partire dalle 10.30.

Tanti i temi trattati:
dall'allattamento, alla depressione post parto, al tema dell'ecologia, al ruolo delle duole e molto altro.
Non poteva certo mancare il tema del contatto.

Ne parleranno  Sara Marchesi, riflessologa plantare e duola e Mamma Canguro dalle 15.30 alle 16.30
Verrà offerta anche una dimostrazione pratica.

Vi aspettiamo numerosi ai giardini di Porta Venezia e per chi non potesse venire ascoltateci in collegamento radio

Saranno presenti tra gli altri:
Naturalmamma
Il Leone Verde Editore
MammaFit

Cliccando Qui potete scaricare il programma completo della giornata e  la piantina del parco



giovedì 28 aprile 2011

Voci di mamme

Il portare, come altre modalità di accudimento, si apprende per imitazione.

Come ho scritto anche in altre occasioni, non c'è nulla di meglio delle testimoninaze delle mamme e dei genitori per contribuire alla diffusione di un certo stile di accudimento.

I genitori sono i veri esperti della relazione con i propri figli e attraverso il recupero della fiducia nelle loro capacità e competenze possono godere appieno del rapporto con i loro figli e con se stessi.

Ecco allora una nuova "etichetta":

Voci di mamme



che raccoglierà le testimonianze dei genitori, non solo sul portare, ma anche su pannolini lavabili, allattamento e più in generale sulla relazione genitori-figli.

Per inaugurare ufficialemente la nuova etichetta, ecco la toccante testimonianza di Barbara, mamma di Martina 6 mesi. Un bellissimo esempio di come sia possibile trovare la prorpia dimensione ascoltandosi e credendo nelle proprie sensazioni.

Ciao Serena,



sono Barbara la mamma di Martina una splendida bimba di 6mesi.
Volevo raccontarti la mia esperienza con il 'portare'...io sono approdata sul blog durante la gravidanza alla ricerca delle informazioni migliori su come crescere la cucciola che portavo in grembo. Felicissima di quello che leggevo nel blog e convinta che fosse il modo migliore di essere mamma avevo fatto realizzare da mia zia la pouch-sling ed ordinato il mei tai con il quale avevo ricevuto in omaggio anche una fascia lunga...

Morale della favola...nasce Martina dopo 30ore di travaglio finito in cesareo perche' non si e' incanalata, motivo per il quale io ci sono rimasta malissimo dato che non avevo minimamente messo in conto il taglio cesareo!
Detto questo torniamo a casa e si ero felice ma al tempo stesso stanca e stravolta da questa nuova vita...

IO non esistevo più...ero una sua appendice, e non capivo neanche a fondo il perche' mi sentissi cosi'...forse essendo sempre stata una persona autonoma ed indipendente la nascita di Martina mi ha 'sconvolto' sul piano morale più che su quello pratico...o forse fa parte del dopo parto...non so'.

Cmq le cose con il passare del tempo miglioravano ed io mi prendevo cura di Martina con amore e gioia ma...con la paura di portarla addosso perche' magari si sarebbe attaccata troppo a me e non sarebbe diventata indipendente (cosa che ora mi fa ribrezzo solo scrivere) accantonando cosi le teorie del portare ed uscendo in giro con quell'arnese terribile che e' il passeggino!!!!


Qualche settimana fa vedo nell'armadio la fascia lunga e la guardo...arancione, tutta bella colorata...e dico...Ma si!Oggi la proviamo!!!
La indosso con estrema facilita' ed usciamo per andare al supermercato e dal giorno non riesco a farne a meno!

E' BELLISSIMO!!!

Lei che guarda il mondo intorno attratta dai colori,dai rumori da tutto quello che c'e' di nuovo...poi qndo si stanca quegli occhietti mi guardano e dicono 'nanna' allora io le faccio appoggiare la testa al petto e la copro appena per farla dormire e li si rilassa, cullata dal mio cuore e dai miei passi!

Ogni giorno ormai una passeggiatina e' d'obbligo! Molte persone che mi incontrano dicono che poi in estate sara' troppo caldo per portarla cosi io spero davvero che si sbaglino!!! Mi mancherebbe troppo!

Sento che mi sto riappropriando di qualcosa che avevo perso, che posso recuperare il tempo 'perduto' e per iniziare non e' mai troppo tardi!

Ma più di ogni altra cosa sono FELICE perche' mi sento MAMMA come avrei voluto esserlo!!! Ogni giorno e' un'avventura, una scoperta ed ora so che potro' affrontarle nel modo 'giusto'!


Ti ringrazio infinitamente per quello che fai e spero che altre mamme possano diventare 'mammecanguro'!

Barbara
Qui invece potete leggere altre testimonianze raccolte e di cui avevo già parlato

martedì 26 aprile 2011

Giveaway: Bebè a costo zero

Quale miglior modo per festeggiare l'uscita della seconda edizione di Bebè a costo zero, di Giorgia Cozza, se non quello di indire un giveaway con in palio proprio il nuovo libro della Collana Il Bambino Naturale?!


IL giveaway è riservato ai nuovi lettori di Mamma Canguro e si chiuderà sabato 14 maggio.
Domenica 15 procederò con l'estrazione del fortunato vincitore tra coloro che si saranno iscritti al blog.

Come partecipare??
E' molto semplice: basta cliccare su SEGUI nella colonna a sinistra del blog e  iscriversi come LETTORE FISSO, dandomene conferma via mail a s.mammacanguro@gmail.com


Non temano i mie già affezionati lettori fissi: a breve anche per loro una sorpresa!!

giovedì 21 aprile 2011

Bebè a costo zero, seconda edizione: il contributo di Mamma Canguro


Con grande entusiasmo, vi segnalo che a brevissimo sarà disponibile la nuova edizione di Bebè a costo zero, all'interno del quale ci saranno alcuni miei contributi nella sezione Fai da te, oltre alle testimonianze della nonna Rossella!

Ecco alcune delle novità anticipate da Giorgia Cozza

la copertina che si tinge di verde, nuovo anche il sottotitolo per sottolineare lo spirito di questo libro che non è quello di proporre un risparmio fine a se stesso ma quello di rispondere al meglio ai bisogni del nostro bambino.

Alle precedenti sezioni dedicate al fai da te, si sono aggiunte, grazie ai


suggerimenti di Mamma Canguro, le istruzioni per confezionare un cuscino a U (di


quelli che si possono usare per allattare), un Mei Tai, la fascia di stoffa.

Più di 30 le nuovi voci di mamme e papà, a cui si sono aggiunte le testimonianze
preziose di una nonna.

14 i nuovi titoli suggeriti, più di 20 i nuovi indirizzi internet suddivisi per


sezioni tematiche (gravidanza, nascita, allattamento, consumo critico, eco-idee,


fai da te, pannolini lavabili, portare i bimbi, e tanti altri...)



Ricordo per le mamme della provincia di Bergamo, la possibilità di partecipare ad ordini di gruppo per acquisto libri collana il Bambino Naturale.
Per partecipare basta mandare una mail a s.mammacanguro@gmail.com

martedì 19 aprile 2011

Quando è troppo tardi per cominciare a portare?

Purtroppo la pratica del portare non è ancora così diffusa e conosciuta.
Capita quindi spesso che mamme, che avrebbero voluto portare, non l'abbiano fatto  perchè non conoscevano questa possibilità e questo modo di relazionarsi con il proprio bimbo. Oppure che abbiano scoperto il portare quando il loro bimbo aveva già qualche mese.

Ecco, per esempio, il timore di una mamma:

Vorrei cogliere l'occasione per chiederti un'altra cosa, più che un'informazione è un parere da mamma...pensi che avrei dovuto iniziare a portare Emma prima? Ho il terrore di aver perso del tempo prezioso...godrà degli stessi benefici anche se inizio ora?

In questo caso "il timore" è abbastanza infondato dal momento che Emma all'epoca della domanda aveva circa un mese.  Ma spesso c'è la paura di aver perso tempo prezioso.

Io cerco sempre di rassicurare le mamme e faccio questa domanda:
"In questo periodo durante il quale non conoscevi la pratica del portare, hai preso in braccio tuo figlio? L'hai coccolato? Rassicurato quando piangeva? Contenuto tra le tue braccia? Accarezzato? ti sei presa cura di lui?"

La risposta è ovviamente si.
Bene, allora hai messo in pratica tutto quello che è alla base del portare:

  • ascolto dei bisogni del bambino
  • rapporto di fiducia
  • contenimento
  • mediazione
  • empatia
  • accogliemento
Il contatto fa parte di una modalità istintiva di accudimento, che non si esplica solo attraverso il portare.
Spesso però il nostro istinto è falsato da tutto quello che ci circonda: pregiudizi, paura di viziare, luoghi comuni.
Il portare, inteso come strumento di relazione e non come mero mezzo alternativo di trasporto,  mette in atto un processo che ci auta a recuperare la nostra istintualità ed uno strumento di accudimento, non certamente il solo.

Quindi le mamme che non hanno avuto la possibilità di portare o che hanno cominciato tardi, non si devono angosciare e se anche non dovessero riuscire a portare, non si devono preoccupare: troveranno altri modi di instaurare un certo tipo di relazione con il loro bambino.

domenica 17 aprile 2011

Il mei tai può essere utilizzato dalla nascita?

neonato di 20 gg
E’ possibile portare nel mei tai fin dalla nascita?

La questione è abbastanza controversa.

Stando a chi vende mei tai, assolutmamente si.
Spesso, però, le posizioni che vengono mostrate come adatte a portare un neonato, così per come sono consigliate,  non lo sono. Questo non perchè portare all'interno dei mei tai un neonato non sia possibile.

C’è chi invece ritiene che, portare all’interno del mei tai, sia possibile ma a partire dai due/tre mesi.

Personalmente ritengo che, se il neonato è ben posizionato e si adottano alcuni accorgimenti, sia possibile portare fin dalla nascita.
Dipende anche dal mei tai: deve avere caratteristiche ben precise e fasce sufficientemente lunghe e larghe.


Gli accorgimenti da adottare sono sostanzialmente quelli da mettere in pratica sempre quando si porta, indipendentemente dal supporto:


• il bambino deve essere posizionato bene in alto sul corpo di chi porta. Per ben in alto si intende che il sedere del bambino deve essere a livello dell’ombelico di chi porta e che riesco senza dovermi chinare a baciare la testa al mio bimbo.

• Il corpo del bambino deve essere ben aderente a quello del genitore: deve esser appoggiato e sostenuto, tra i due corpi non ci deve essere spazio. La prova che permette di verificare se il posizionamento è corretto è quella di abbassarsi: il corpo del bambino non deve staccarsi da quello del genitore. Non si deve temere di stringere troppo il supporto.

• nella posizione a ranocchio, controlla che le gambe siano effettivamente rannicchiate, le ginocchia più in alto del sedere e che i suoi piedini non siano piegati verso l’interno.

• rispetto ai marsupi tradizionali, il mei tai non costringe la schiena del bambino: il bambino non deve portarsi da sé, non rimane “appeso” con gambe e braccia ingessate, ma è appoggiato al corpo del genitore ed ha la possibilità di sistemarsi sul corpo del genitore. La testa deve essere sostenuta dal pannello



Posizione davanti pancia contro pancia

1. Rannicchiata

Posizione utilizzabile dalla nascita mettendo in pratica gli accorgimenti sopra elencati.

• Gambe a ranocchio con ginocchia più alte rispetto al sedere e bacino ruotato in avanti. Il peso non deve essere scaricato sui piedini e il bambino non deve afflosciarsi su se stesso

• Bambino posizionato alto con sedere al livello dell’ombelico del genitore

• Bambino aderente al corpo di chi porta



Con un bimbo appena nato, cosiddetto new born, incrocio le fasce sul corpo del bambino e le annodo dietro sulla schiena di chi porta, come in fotografia. Il nodo sulla schiena potrebbe comprimere troppo


neonato di 15 gg

Successivamente posso legare le fasce sotto il sedere del bambino

In sostnaza il bambino dovrebbe essere posizionato come nei disegni allegati....perdonatemi..sono miei..spero non vi confondano le idee!!


venerdì 15 aprile 2011

Portare: i racconti delle mamme

Capita, a volte,  che  mamme che hanno iniziato a portare da poco o che grazie alle indicazioni fai da te, sono riuscite a cucire il loro mei tai o la loro fascia, mi scrivano e mi mandino foto dei loro bimbi portati.

Sono molto grata a queste mamme che mi danno ogni giorno lo stimolo e la voglia di continuare, coltivare e approfondire tutto ciò che riguarda il portare e non solo.

Spesso mi commuovono.

Ecco allora alcuni racconti e scambi di mail:

Ambra, mamma di Emma

"Ciao Serena, mi chiamo Ambra, sono mamma da 20 giorni di Emma e sono approdata sul tuo sito...


Al corso di accompagnamento al parto c'era una ragazza che ci raccontava d'aver acquistato un Mei Tai e già allora mi ero incuriosita. Mi interessa molto la filosofia del portare e grazie al post in cui pubblichi le istruzioni per la realizzazione della fascia, presto potrò iniziare a portare Emma! Una mia amica sarta sta provvedendo alla sua realizzazione! Quindi, GRAZIE!

il mei tai è pronto...ti scrivo con Emma addosso ed è una sensazione stupenda! E' come quando era nella mia pancia...provo un misto di commozione, gioia e nostalgia...ma soprattutto felicità perchè la mia bambina sta bene, si trova dove dovrebbe stare ed è così tranquilla!


Sai non ci credevo..ero un po' scettica...ma mi è sparito ogni dubbio quando, scena:
torno a casa con Emma nel passeggino, fatica assurda per salire le scale con ovetto, struttura, ecc..
appena appoggio l'ovetto, zero movimenti, quindi...scatta l'antifurto! afferro il mei tai ancora confezionato lo indosso senza pensarci troppo (poi o perfezionato il posizionamento) la metto dentro e in due secondi si addormenta! un viso così rilassato (e soddisfatto, della serie "l'hai capito cosa volevo, mamma!")...che sollievo (non per il silenzio, ma per la sensazione, ripeto, di fare la cosa giusta!


che lotta però per farlo capire agli altri!
tutti con la solita solfa..."così la vizi!", "spera solo che non prenda l'abitudine!"
e io: "Guarda che lei E' GIA' abituata, è stata così 9 mesi! E' al passeggino che si deve abituare, se mai, cosa a lei sconosciuta..."
è dura farlo capire alla gente
però ho deciso di ironizzare, tipo: "e se poi vuole sempre stare in braccio a te?" io: "bhè me la terrò tutta la vita, quale genitore non vorrebbe (egoisticamente) ma sono quasi certa che prima o poi non vorrà stare tanto appiccicata a sua mamma..."
inoltre...sarà un caso, ma la sera del giorno che l'ho portata non ha avuto le coliche! "
 
 
Mara
Stamattina passeggiata di mezz'oretta nel mei tai...un successone! sono riuscita anche ad allattarlo!ma soprattutto ho rivissuto le stesse sensazioni di un anno fa, quando uscivo qui fuori a passeggiare con il pancione...che bello, grazie Serena, mi hai insegnato un nuovo modo di essere insieme al mio cucciolo...(e grazie alla nonna che ha cucito il mei tai seguendo il tuo tutorial) ;-)

Marisa mamma di due gemelle

ciao Serena, una foto delle mie tate una sulla fascia lunga elastica arancione e l'altra sul nuovo mei tai sulle spalle. ormai pesano un pochino ma abbiamo fatto una piccola passeggiata e ho potuto tenerle entrambe in braccio visto che avevo voglia di coccolarmele un pochino.

Michela e Fabio
Ciao Serena
Siamo Fabio e Michela
Abbiamo una bimba di 2 mesi, Greta, volevamo sinceramente ringraziarti
Perche’ grazie al tuo video su youtube su come si realizza una pouch sling
Ce ne siamo cuciti 2 da noi prendendo la stoffa, siamo felicissimi, la piccola ci sta benissimo, usciamo senza problemi, andiamo a cena fuori, a passeggiare nei parchi, anche in casa per cucinare,
le persone per il centro di roma ci guardano sbigottiti con questa pupa che se ne sta beata in amaca, e ci chiedono dove si compra…
grazie ancora per aver condiviso questa conoscenza.


Grazie a tutte voi!!!! Penso che solo attraverso la condivisione e le testimonianze delle mamme, certe pratiche possano diffondersi e diventare parte della nostra cultura!

Shea: un'oasi per mamme




Ho conosciuto Ester sul web. A distanza, ho sempre apprezzato il suo lavoro e quello della sua associazione.

Shea è un centro di aggregazione per la maternità, che si colloca in quel periodo di transizione che ogni donna vive durante il passaggio donna / mamma.


È uno spazio multifunzionale, reale, accogliente e familiare, dove le mamme possono incontrarsi, confrontarsi, scambiarsi informazioni e consigli, pensato e arredato da una mamma per altre sue “colleghe”.


Qualche tempo fa mi ha chiesto di parlare di portare sul sul blog

Ecco qui l'articolo Portare i piccoli: ma cos'è?


mercoledì 6 aprile 2011

La prima relazione sonora

UN’OCCASIONE DI INCONTRO E CONFRONTO PER MAMME IN ATTESA


Rumori, suoni, voci … dal concepimento ai primi mesi di vita

Dalle origini dell’esperienza sonora: cosa si sente dentro l’utero materno?

alle esperienze di relazione sonora dopo l’evento della nascita

Il corso mira a fornire alle future mamme alcune conoscenze teoriche e pratiche in relazione all’importanza dell’elemento sonoro nello sviluppo psicofisico del bambino e della bambina, durante i mesi di gestazione e nei primi mesi di vita dopo la nascita.

La metodologia proposta è quella del piccolo gruppo. La conduzione degli incontri è affidata ad una Pedagogista esperta nelle tematiche della Relazione.
Durante gli incontri saranno proposti semplici esercizi e una bibliografia sul tema.

Organizzazione del corso

3 incontri da un’ora e mezza

Giorni e orari:
lunedì 9
Mercoledì 18
giovedì 19 MAGGIO
dalle 14.30 alle 16.00

Per Informazioni e Iscrizioni presso la segreteria del Centro Sportivo Comunale di Seriate

Telefono 035 300503 cell. 3454811795 - info@sportecultura.it e lacasettasulserio@yahoo.it