Il blog che promuove la filosofia del portare i neonati e i bambini come piccoli marsupiali.....e...molto altro...


Sul blog di mamma canguro potete lasciare i vostri commenti e suggerimenti...anzi siete invitati a farlo. Il vostro contributo può essere d'aiuto ad altri e sicuramente aiuta a sviluppare il confronto tra genitori su temi che riguardano i nostri figli ma anche noi stessi!! Buona lettura!!



Nel momento in cui uno si impegna a fondo, anche la provvidenza allora si muove .
Infinite cose accadono per aiutarla,
cose che altrimenti non sarebbero mai avvenute....
Qualunque cosa tu possa fare o sognare di poter fare, cominciala.
L'audacia ha in sè genio, potere e magia.
Cominciala adesso.

W. Goethe


Chi lavora con le sue mani è un lavoratore.
Chi lavora con le sue mani e la sua testa è un artigiano.
Chi lavora con le sue mani e la sua testa ed il suo cuore è un'artista.

San Francesco d'Assisi

venerdì 30 aprile 2010

Che snob l'ecomamma che cresce il bimbetto a impatto zero

"Che sbob l'ecomamma che cresce il bimbetto a impatto zero". Questo è il titolo di un articoletto apparso su L'Eco di Bergamo del 23 aprile 2010 a firma Luigi Santambrogio.

L'autore scrive che ci sono alcuni detrattori delle "ecomamme", che le definiscono "angeli della pattumiera", ma il primo mi sembra proprio essere lui, considerato il tono dell'articolo.

Questa è stata la mia impressione...

Citerò alcuni passaggi dell'articolo. Per chi volesse leggerlo integralmente, glielo posso inviare via mail.

"..la maternità ecocompatibile sembra essere la nuova ossessione delle giovani mamme"

"..sta crescendo una nuova specie di bambini, una generazione di pupi e di marmocchi ecologicamente modificata"

"..queste mamme sono a loro volta figlie del catastrofismo ecologista mixato alla ben nota paranoia materna che vede in ogni angolo nemici pronti a colpire gli indifesi pargoli"

"Non mancano, tuttavia i detrattori che definiscono queste mamme come "angeli della pattumiera", l'ultimo snobismo del femminismo con lo chic sotto il naso. Una generazione di ansiomamme sempre più assalita dal senso di colpa per gli prechi incontrollati. Tanto che in America ci sono già gli ecoterapeuti, psicanalisti per partorienti "ambientalmente depresse".

Vorrei dire al Signor Santambrogio che non tutte le giovani mamme scarrozzano i fligli sui loro Suv e vivono in mansarde con aria condizionata a manetta.

Al contrario, sono mamme normalissime che si barcamenano tra lavoro, asili nidi dalle rette esorbitanti, famiglia, faccende domestiche.....sa cosa vien lasciato per ultimo?

La cura si sè. ... e il tempo per essere sbob, come dice la mia amica Fiammetta, davvero non ce l'hanno.

A questo proprosito suggerirei di leggere al signor Santambrogio, "Donne e strategie di sopravvivenza: donne tra famigia, professione e cura di sè" di Fabio Dovigo.

Menomale che ci sono giovani e, direi, anche attempate mamme (io faccio parte delle "primapare attempate) che si mettono in discussione, per cui la gravidanza è un'occasione di riflessione e di modifica delle proprie abitudini con un'attenzione in più al rispetto dell'ambiente.

Si perchè usare i lavabili, farsi il pane in casa, usare il bicarbonato, passeggiare in bici, fare la spesa a km zero, non è a beneficio solo dell marmocchio "ecologicamente modificato", ma di tutta la comunità.

E cara grazia che ci sono comuni illuminati che concedono bonus verdi...questa dovrebbe essere la regola!

Per non parlare di associazioni che sostengono un certi tipo di accudimento e di cure!

Non mi sembra proprio che si possa parlare di "fenomeno di avanguardia", ma piuttosto di un recupero di buone abitudini, del buonsenso, del rispetto.

Queste eco mamme la puzza sotto il naso, ha ragione, ce l'hanno! Infatti il loro consumo è un pò più critico...chissà che sia questo che dà fastidio.

Mi spiace, ma l'autore non ha idea di cosa sia "la ben nota paranoia materna". Se solo ne avesse avuto il sentore, forse, si sarebbe espresso in termini diversi.

Chiudo con una citazione da Amori Imperfetti di Maria Rita Parsi.
Questo libro, che ho letto anni fa (cercando di trovare una spiegazione alle mie storie d'amore incasinate :-)), mi è capitato fra le mani per caso qualche giorno fa: Alessandro l'ha tirato giù da uno scaffale...

"...la vera speranza, il vero obiettivo della vita di cisascun essere umano dovrebbe poter essere conoscere se stesso e provare amore. Per sè. Per gli altri. E fare in modo che questo amore, che dà un senso pieno alla vita di chi lo prova così da renderlo generoso e aperto, disposto all'ascolto di sè e, per empatia, attento nei confronti degli altri, dei loro bisogni e del bene, si moltiplichi e si estenda alla comunità: da quella familiare a quella sociale, a quella planetaria. E si trasformi, poi, in un antidoto contro l'aggressività maligna, la distruttività, il narcisismo di morte che oprrime il mondo, minacciandone pericolosamente la sopravvivenza".

Auguri a tutte le mamme

giovedì 29 aprile 2010

Mei tai estivi e ... cuginetti!







Finalmente sole e caldo!! Il momento di fare il cambio degli armadi...e pure quello dei mei tai!



I due cuginetti si sono dotati di due allegri e colorati mei tai estivi!






Spesso, durante gli incontri, mi viene chiesto se portare d'estate con il caldo, non sia troppo faticoso e se il sudore non dia fastidio al bambino. Sudare crea piu' fastidio (spesso psicologico) a noi, che non al bambino.

Io credo che sia molto piu' faticoso portare un bimbo in braccio, o scarrozzarsi su e giù dall scale passeggino o navicella.
L'accorgimento è vestirsi leggeri: sia chi porta, sia il bambino.


martedì 27 aprile 2010

Portare i bimbi: Girotondo intorno al mondo


Nel post del 3 aprile vi avevo parlato della nuova collana de Il Leone Verde Editore: Il Giardino dei Cedri.


In quell'occasione ho fatto riferimento ai primi libri pubblicati:



  • Alice e il primo giorno d'asilo, di Giorgia Cozza e Maria Francesca Agnelli

  • Alice e il fratellino nel pancione, di Giorgia Cozza e Maria Francesca Agnelli

  • Il latte della mamma sa di fragola, di Elena Balsamo e Daniela Carpano


Da oggi è disponibile un nuovo titolo, che, come gli altri, non mancherò di acquistare:


Girotondo intorno al mondo , Elena Balsamo (autrice di Sono qui con te) e Maria Francesca Agnelli: una simpatica filastrocca in rima per scoprire i diversi modi di portare i bambini nel mondo: dall’Artico alle Ande, dall’Africa all’isola di Bali, in braccio o sulla schiena i piccoli sono sempre a contatto con il corpo della mamma. E allora perché non provare anche noi a utilizzare fasce e marsupi per offrire ai nostri bimbi una base sicura da cui esplorare con fiducia il mondo e “scoprirequant’è bello quando piove e tu hai l’ombrello...”?

Per ulteriori info visita anche il blog di Spazioneomamma e il post "Libri verso un accudimento ad alto contatto"





Mammacanguro su Genitori Channel

Grazie all'aiuto di "sbrodolina", il video di mammacanguro sulle differenti tipologie di pannolini lavabili (molto casalingo), su Genitori Channel : la TV di chi vuole crescere. La TV di chi sta diventando genitore, di chi lo è già, di chi è figlio in qualsiasi stagione della vita, di chi si fa domande, di chi ha voglia di mettersi alla prova, di chi vuole condividere ciò che ha scoperto.

GenitoriChannel è la TV che ci accompagna verso il mondo come lo vorremmo, a fianco dei nostri figli.


lunedì 26 aprile 2010

Uso del mei tai: video introduttivo

Questo video introduce all'uso del mei tai: che cos'è, come è fatto, quali vantaggi presenta.

Se vuoi vedere la seconda parte del video clicca qui. Ti collegherai al canale di mammacanguro su Youtube

Per vedere i video delle posizioni che è possibile effetuare per portare i bimbi, in relazione all'età del bimbo, clicca di seguito:

Per una dimostrazione dal vivo su come usare fasce e mei tai, vieni alla Casetta sul Serio, il nuovo centro per l'infanzia e la famiglia a Seriate (Bg), ogni ultimo giovedi del mese. Per info clicca qui oppure manda una mail a serenapir@yahoo.it.


lunedì 19 aprile 2010

Incontri dimostrativi utilizzo fasce e mei tai a La Casetta sul Serio






Continua il cliclo di incontri gratuiti di Mamma Canguro, che si svolgeranno a La Casetta sul Serio, il nuovo centro per l'infanzia e la famiglia in Via Decò e Cannetta a Seriate.





Il prossimo incontro sarà giovedì 29 aprile alle ore 10.00.




L'incontro prevede:



  • un'introduzione al tema del "portare" e del contatto: benefici e vantaggi per la coppia madre-bambino nell'utilizzo di fasce e mei tai

  • una dimostrazione pratica di come portare nelle varie posizioni in base allo sviluppo del bambino

L'incontro è aperto a mamme in attesa, mamme con bimbi, e certamente anche ai papà!!

Le mamme possono provare fasce e mei tai e tenerli in prestito, per sperimentarli con i propri bimbi.

Per approfondire la tematica del portare i bimbi clicca qui.

Per saperne di più sul mei tai clicca qui


mercoledì 14 aprile 2010

Bruno Munari e il Piccolo Principe







Sul sito del Bambino naturale ho letto un pezzo dedicato a Munari o meglio la pubblicazione di un suo breve testo che riporto per intero.

"Un pulcino diventa adulto in poche settimane, un gatto in qualche mese, una persona in 13 anni. Durante l'infanzia siamo quello che gli orientali definiscono Zen: la conoscenza della realtà che ci circonda avviene istintivamente mediante quelle attività che gli adulti chiamano gioco. Tutti i recettori sensoriali sono aperti per ricevere i dati: guardare, toccare, sentire i sapori, il caldo, il freddo, il peso e la leggerezza, il morbido e il duro, il ruvido e il liscio, i colori, le forme, le distanze, la luce e il buio, il suono e il silenzio... tutto è nuovo, tutto è da imparare e il gioco favorisce la memorizzazione.


Poi si diventa adulti, si entra nella "società", uno alla volta si chiudono i recettori sensoriali, non impariamo quasi più niente, usiamo solo la ragione e la parola e ci domandiamo: quanto costa? a cosa serve? quanto mi rende?



E poi, diventati ricchi, ci si fa costruire una bella villa al lago e, come ricordo di una infanzia felice e perduta per sempre, si fanno mettere in giardino la serie completa dei nanetti e Biancaneve in cemento colorato".


La lettura di queste righe mi ha fatto venire in mente il Piccolo Principe .

Un pò perchè nella foto Munari con i cucchiai, mi ricorda un aviatore con gli occhialini e Saint-Exupéry era un aviatore e un pò per delle analogie tra il testo che ho riportato e alcuni pssaggi del Piccolo Principe.


Saint-Exupéry nella dedica al suo amico infatti scrive: "Tutti i grandi sono stati bambini una volta. (Ma pochi di essi se ne ricordano)".


In un passaggio del libro scrive:

"... è proprio per i grandi che amano le cifre. Quando voi gli parlate di un nuovo amico, mai si interessano alle cose essenziali. Non si domandano mai: "Quale è il tono della sua voce?, Quali sono i suoi giochi preferiti?Fa collezione di farfalle?"


Ma vi domandano: "Che età ha?Quanti fratelli? Quanto pesa? Quanto guadagna suo padre?"

giovedì 8 aprile 2010

Settimana Internazionale del pannolino lavabile


Mercoledi 28 aprile alle ore 17.00 a La Casetta sul Serio, Via Decò e Cannetta, 52 Seriate (BG), si svolgerà un incontro informativo sui pannolini lavabili.

L'inziativa nasce nell'ambito della Settimana Internazionale del pannolino a cui il gruppo di mamme di Non Solo Ciripà ha aderito.


L'incontro, che ha l'obiettivo di sfatare i pregiudizi intorno ai lavabili e di diffonderne la conoscenza e l'utilizzo, si svilupperà intorno ai seguenti temi:
  • vantaggi nell'utilizzo dei pannolini lavabili in termini ecologici, economici e di salute dei nostri bambini.

  • verranno mostrate le varie tipologie di pannolini lavabili esistenti

  • si illustreranno i metodi per il lavaggio

  • si mostrerà come è possibile realizzare pannolini lavabili con materiali di recupero e senza essere sarte esperte.

L'ultima parte dell'incontro sarà dedicata a rispondere alle domande delle mamme e dei papà.

Inoltre a disposizioni dei genitori che interverranno, le miniguide sui pannolini lavabili e il simpatico Ciripino a bordo, che potete scaricare da Non Solo Ciripà.

Vi aspettiamo numerosi!!



sabato 3 aprile 2010

Il giardino dei cedri


Il giardino dei cedri è la nuova collana de Il Leone Verde Edizioni. Si tratta di una collana pensata per i più piccoli.

Di seguito, riporto la presentazione della nuova collana, che puoi trovare qui


"Il Leone Verde è lieto di annunciare la nascita di una nuova collana, Il Giardino dei Cedri, con la quale intende offrire ai genitori uno strumento in più di comunicazione con i propri bambini.

Si sa quanto sia importante la lettura ad alta voce anche per bimbi molto piccoli, sia dal punto di vista relazionale che cognitivo (si veda a questo proposito il progetto "Nati per leggere" per la fascia d'età 6 mesi-6 anni). Una mamma o un papà che raccontano una storia al loro bambino compiono, forse senza saperlo, un gesto d'amore importantissimo, che lascerà le sue tracce nel tempo a venire.

Purtroppo l'editoria italiana non contempla nella sua offerta per piccolissimi testi sui temi specifici del maternage come l'allattamento al seno, il portage (portare addosso i piccoli con la fascia) il massaggio, il co-sleeping (dormire insieme nel lettone) e la crescita secondo natura.

Non solo: le immagini presenti nei libri per bambini in genere mostrano bebè allattati al biberon, messi a dormire nella propria camera in lettini con le sbarre e portati a spasso in carrozzine e passeggini. È la visione del modello di accudimento "a basso contatto" tipico delle società industrializzate, che non è però l'unico modello esistente e nemmeno, oltretutto, quello più adatto al cucciolo d'uomo.

Ecco perchè ci pareva importante colmare questa evidente lacuna proponendo un messaggio alternativo attraverso una serie di testi, brevi ma con contenuti di alto livello, corredati da illustrazioni molto belle e curate. I bambini per crescere hanno bisogno anche di bellezza, quella dimensione speciale, fatta di ordine, equilibrio, armonia, gentilezza, accoglienza e calore, così trascurata al giorno d'oggi eppure così essenziale per losviluppo pieno e completo di ogni essere umano.

Perché il Giardino dei Cedri?

ll cedro del Libano è l'emblema della nobiltà, della grandezza, della forza; gli alberi millenari regalano un'ombra e una frescura straordinaria.

Presso le antiche popolazioni mediterranee fu simbolo della incorruttibilità. Nel commento di Origene al biblico "Cantico dei Cantici" fu scritto: "...il cedro non marcisce mai, costruire con il cedro le travi delle nostre case significa preservare l'anima dalla corruzione..."

La collana risponde ai medesimi orientamenti genitoriali del Bambino Naturale, e offre già tre titoli disponibili da oggi sul sito e da maggio anche in libreria :

Alice e il primo giorno d'asilo, di Giorgia Cozza e Maria Francesca Agnelli
Alice e il fratellino nel pancione, di Giorgia Cozza e Maria Francesca Agnelli
Il latte della mamma sa di fragola, di Elena Balsamo e Daniela Carpano"


Personalmente, ho aprrezzato molto tutta la collana Il Bambino naturale, la cui lettura mi ha accompagnata durante la gravidanza. Ora sono proprio felice di poter leggere al mio bimbo questa nuova collana, che date le premesse, sono sicura sarà altrettanto interessante, ricca di spunti e riflessioni.

giovedì 1 aprile 2010

Lo svezzamento naturale


Ormai Alessandro ha sette mesi e mezzo e da qualche settimana abbiamo cominciato con le pappe.

Io non sono, come dire, "una cuoca provetta"... quindi il pensiero di dover cucinare cose diverse per pranzo e cena, un pò mi preoccupava....In realtà, più tardi si iniziano ad introdurre alimenti solidi, meno si devono fare preparati specali, nel seno che il bambino, può già cominciare ad assaggiare ciò che mangiamo noi. Ovviamente seguendo il buonsenso. Ciò è possibile se siamo abituati ad una cucina semplice, poco elaborata.

Ieri sera, per esempio, Alessandro ha mangiato la zuppa d'orzo e zucca che ho fatto per noi: non ho fatto altro che cuocerla un pò di più e ho salato la nostra solo alla fine.

In ogni caso sarà il nostro bimbo a dirci e a farci capire quando sarà pronto per essere svezzato. Si tratta comunque di un'alimentazione complementare: complementare rispetto al latte che rimane l'alimento principale.

Diseguito vi segnalo alcune letture sul tema dello svezzamento.

Un mondo di pappe, di Sara Honneger, Il Leone Verde editore. Un libro che offre molti spunti di riflessione, non ultimo quello dell'integrazione che passa attraverso il cibo. L'autrice infatti dà voce anche a modi diversi di svezzare presenti in altre culture: troverete ricette di mamme straniere che raccontano come vengono svezzati i bimbi nei loro paesi di origine. Un libro molto bello.

Figli vegetariani, di Luciano Proietti, edizioni Sonda. Il titolo è di per sè esplicativo dell'idea dell'autore. Anche qui non troverete ricette, ma una serie di spunti e riflessioni. Una lettura molto interessante e istruttiva.

Naturalmente bimbo, AA.VV., Terra Nuova Edizioni, è un libro scritto da medici, nutrizionisti, giornalisti e mamme allo scopo di mettere insieme conoscenze scientifiche ed esperienza professionale. Oltre che di svezzamento, si parla di pannolini lavabili, vaccinazioni, allattamento, di come allestire una casa a misura di bambino. All'interno troverete una sezione dedicata alle ricette.
Io mi svezzo da solo di Lucio Piermarini, edito da Bonomi, disegni di Franco Panizon. Un libro che nasce dalla riflessione sui "problemi di svezzamento" e alimentazione che l'autore, pediatra, ha affrontato nei suoi anni di esperienza professionale. In questo libro non troverete "alcuna ricetta, schema, artificio o filosofia di tendenza". L'attenzione è al bambino: così come per l'allattamento è lui che guida i genitori.
Sia Lucio Piermarini che Franco Panizon sono pediatri di lunga esperienza e collaborano alla rivista UPPA - Un pediatra per amico


Alimentazione naturale dallo svezzamento all'adolescenza, di Giulia Fulghesu, edizioni Tecniche Nuove, è un libro più "tecnico". Molto dettagliato circa i tempi di introduzione dei vari alimenti, ricco di ricette suddivise per fasce d'età e con molte tabelle riassuntive.

Il mio bambino non (mi) mangia di Carlos Gonzales, edito da Bonomi, è una lettura spassosa per vivere il momento del pasto come un momento piacevole e non come un testa a testa tra mamma e bambino. Un libro che consiglerie anche a quelle nonne secondo cui il loro nipote non mangia mai abbastanza!
Tutti questi libri mettono al centro del sitema il bambino come individuo. Anche per lo svezzamento è il genitore che si deve mettere in ascolto.