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Nel momento in cui uno si impegna a fondo, anche la provvidenza allora si muove .
Infinite cose accadono per aiutarla,
cose che altrimenti non sarebbero mai avvenute....
Qualunque cosa tu possa fare o sognare di poter fare, cominciala.
L'audacia ha in sè genio, potere e magia.
Cominciala adesso.

W. Goethe


Chi lavora con le sue mani è un lavoratore.
Chi lavora con le sue mani e la sua testa è un artigiano.
Chi lavora con le sue mani e la sua testa ed il suo cuore è un'artista.

San Francesco d'Assisi

giovedì 1 aprile 2010

Lo svezzamento naturale


Ormai Alessandro ha sette mesi e mezzo e da qualche settimana abbiamo cominciato con le pappe.

Io non sono, come dire, "una cuoca provetta"... quindi il pensiero di dover cucinare cose diverse per pranzo e cena, un pò mi preoccupava....In realtà, più tardi si iniziano ad introdurre alimenti solidi, meno si devono fare preparati specali, nel seno che il bambino, può già cominciare ad assaggiare ciò che mangiamo noi. Ovviamente seguendo il buonsenso. Ciò è possibile se siamo abituati ad una cucina semplice, poco elaborata.

Ieri sera, per esempio, Alessandro ha mangiato la zuppa d'orzo e zucca che ho fatto per noi: non ho fatto altro che cuocerla un pò di più e ho salato la nostra solo alla fine.

In ogni caso sarà il nostro bimbo a dirci e a farci capire quando sarà pronto per essere svezzato. Si tratta comunque di un'alimentazione complementare: complementare rispetto al latte che rimane l'alimento principale.

Diseguito vi segnalo alcune letture sul tema dello svezzamento.

Un mondo di pappe, di Sara Honneger, Il Leone Verde editore. Un libro che offre molti spunti di riflessione, non ultimo quello dell'integrazione che passa attraverso il cibo. L'autrice infatti dà voce anche a modi diversi di svezzare presenti in altre culture: troverete ricette di mamme straniere che raccontano come vengono svezzati i bimbi nei loro paesi di origine. Un libro molto bello.

Figli vegetariani, di Luciano Proietti, edizioni Sonda. Il titolo è di per sè esplicativo dell'idea dell'autore. Anche qui non troverete ricette, ma una serie di spunti e riflessioni. Una lettura molto interessante e istruttiva.

Naturalmente bimbo, AA.VV., Terra Nuova Edizioni, è un libro scritto da medici, nutrizionisti, giornalisti e mamme allo scopo di mettere insieme conoscenze scientifiche ed esperienza professionale. Oltre che di svezzamento, si parla di pannolini lavabili, vaccinazioni, allattamento, di come allestire una casa a misura di bambino. All'interno troverete una sezione dedicata alle ricette.
Io mi svezzo da solo di Lucio Piermarini, edito da Bonomi, disegni di Franco Panizon. Un libro che nasce dalla riflessione sui "problemi di svezzamento" e alimentazione che l'autore, pediatra, ha affrontato nei suoi anni di esperienza professionale. In questo libro non troverete "alcuna ricetta, schema, artificio o filosofia di tendenza". L'attenzione è al bambino: così come per l'allattamento è lui che guida i genitori.
Sia Lucio Piermarini che Franco Panizon sono pediatri di lunga esperienza e collaborano alla rivista UPPA - Un pediatra per amico


Alimentazione naturale dallo svezzamento all'adolescenza, di Giulia Fulghesu, edizioni Tecniche Nuove, è un libro più "tecnico". Molto dettagliato circa i tempi di introduzione dei vari alimenti, ricco di ricette suddivise per fasce d'età e con molte tabelle riassuntive.

Il mio bambino non (mi) mangia di Carlos Gonzales, edito da Bonomi, è una lettura spassosa per vivere il momento del pasto come un momento piacevole e non come un testa a testa tra mamma e bambino. Un libro che consiglerie anche a quelle nonne secondo cui il loro nipote non mangia mai abbastanza!
Tutti questi libri mettono al centro del sitema il bambino come individuo. Anche per lo svezzamento è il genitore che si deve mettere in ascolto.

6 commenti:

  1. Hai ragione Serena. Anche a me capita di cucinare le stesse cose per noi o per Gioele e poi magari le adatto un po'.
    Qualche esempio? Lenticchie passate, per noi condiscono la pasta, per lui la sua pastina che cucino proprio come la nostra, solo senza sale. Oppure la crema di zucchine, per Gioele senza sale con crema di cereali o di riso e parmigiano, per noi un po' salata come condimento di pasta o riso. E poi ora che ha quasi 9 mesi qualche assaggio qua e là lo fa. Secondo me non è necessario prendere tutti gli alimenti specifici per l'infanzia (che spesso costano di più e non sempre sono più sani). Ad esempio io non prendo formaggini ma Gioele mangia ricotta, crescenza, mozzarella, gli stessi che mangiamo noi. Oppure lo yogurt, io prendo quello bianco intero oppure lo faccio io con la yogurtiera e poi ci frullo frutta fresca.
    Propongo uno scambio di idee e ricette. Tipo la tua zuppa Serena mi sa che la copierò.
    Ciao ciao.
    Paola.

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  2. Ciao Paola, anche io sono dell'idea di NON prendere i cosidetti "alimenti specifici per l'infanzia"o per lo meno di leggere bene le etichette!

    Ad Alessando piace molto polentina con lenticchie: nel passato i verdura che comprende già una buona dose di lenticchie faccio cuocere un pò di farina della polenta. Oppure faccio una crma di lenticchie a cui abbino polentina cotta in sola acqua.

    Oppure uso molto il miglio, i fiocchi di avena e orzo.

    Beh potrebbe essere un'idea per i prossimi incontri quella di scambiarsi ricette!

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  3. La mia bimba non ha mai accettato bene il fatto di venire imboccata, ha sempre preferito fare da se'. Per fortuna avevo letto "Io Mi Svezzo da Solo" e cosi' non mi sono ostinata a darle pappine, altrimenti sarebbe stato davvero difficile! Cibi "normali" fatti a piccoli pezzetti e... voila', l'indipendenza a tavola e' stata presto acquisita! :)

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  4. Eh già, ci sono bimbi che le pappe non le vogliono nemmeno!
    Purtroppo non tutti i pediatri sono "illumunati" come l'autore/pediatra de "IO mi svezzo da solo"!!

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  5. ciao Serena, sono Elena mamma di Pietro ti ho conosciuto il mese scorso alla casetta..
    Se ti interessa alcune mie "amiche" virtuali hanno aperto un forum sull'autosvezzamento. (www.autosvezzamento.it).
    Io non sono riuscita ad applicarlo, Pietro non mangia altro che le sue pappe, non è per niente interessato a ciò che noi mangiamo.

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  6. Ciao Elena, Grazie mille per la segnalazione: vado a vedere il forum!

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