Il blog che promuove la filosofia del portare i neonati e i bambini come piccoli marsupiali.....e...molto altro...


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Nel momento in cui uno si impegna a fondo, anche la provvidenza allora si muove .
Infinite cose accadono per aiutarla,
cose che altrimenti non sarebbero mai avvenute....
Qualunque cosa tu possa fare o sognare di poter fare, cominciala.
L'audacia ha in sè genio, potere e magia.
Cominciala adesso.

W. Goethe


Chi lavora con le sue mani è un lavoratore.
Chi lavora con le sue mani e la sua testa è un artigiano.
Chi lavora con le sue mani e la sua testa ed il suo cuore è un'artista.

San Francesco d'Assisi

martedì 17 settembre 2013

Portare, sviluppo delle anche e posizioni corrette

L'informazione in merito al portare i piccoli è ancora frammentaria e insufficiente.
I pregiudizi ancora molti. Oltre quelli di carattere relazionale del tipo "Se te lo tieni addosso, lo vizi" "Sarà un mammone" e via dicendo, permangono ancora delle errate convinzioni di carattere fisico/posturale dovute ad una mancata e/o non corretta informazione.
Le principali: in fascia il bambino non assume posizioni corrette per la colonna vertebrale e per le anche. Un mito che persiste della serie "Lascialo piangere che gli si allargano i polmoni"!!
Insomma miti da sfatare!

Oggi vorrei affrontare il primo.

Sviluppo delle anche
Alla nascita le anche del neonato non sono ancora completamente mature: tant'è che è previsto uno screening per tutti: tra il secondo e terzo mese di vita è prescritta un'ecografia per verificare il corretto sviluppo delle anche.

Quale è la posizione che facilita e consente la corretta maturazione? Non certo come si faceva un tempo fasciare le gambe dei neonati con le gambe unite e tese per, come si diceva, "far diventare le gambe dritte".



La posizione ottimale è quella DIVARICATO-SEDUTA: le ginocchia del bambino/neonato più alte del sedere e per dirla  in termini scientifici ecco un passaggio tratto dal sito Portare i piccoli

Nelle pubblicazioni pediatriche viene consigliato un'angolazione di apertura da 30 gradi a 40 gradi, a volte massimo 60 gradi in concomitanza ad una posizione seduta con angolatura da 90 gradi a massimo 120 gradi.(1)
Si ricorda la posizione del bambino portato ? L'angolatura consigliata dai medici nella terapia per la displasiae' esattamente quella che un bambino acquisisce quando viene portato sul fianco di un adulto. L'angolatura di apertura e' di ca. 45° mentre il femore crea un'angolatura con le anche dai 90° fino ai 120°. Anche se mi ripeto: Il bambino portato prende una posizione delle gambe che e' assolutamente fisiologica e nel ambito di un intervento terapeutico per displasia un modo che si adegua perfettamente ai bisogni del bambino !

Affinchè questa posizione Divaricato - Seduta venga assicurata è necessario che il supporto per portare i piccoli utilizzato abbia una seduta di circa 40 cm (da adattarsi per i più piccini). Ecco perchè i classici marsupi non vanno bene: la seduta è molto stretta,  il bambino rimane appeso e il peso è scaricato sui genitali.

Questo è anche uno dei motivi per cui la posizione a culla per un neonato non è la migliore: oltre a considerazioni di carattere relazionale (il contatto con il genitore è parziale: fianco contro pancia versus pancia contro pancia), la posizione non consente il corretto posizionamento e la giusta seduta. Questo non significa che non si possa portare a culla saltuariamente o per brevi periodi, ma sicuramente è  da preferirsi la posizione verticale pancia a pancia.

La posizione divaricato-seduta permette inoltre al bambino di accomodarsi sul corpo del genitore e di non essere schiacciati sul corpo genitore (questo è uno dei motivi per cui a volte i bimbi piangono, si dimenano e vogliono essere tolti dal supporto). Il bambino è seduto in posizione confortevole con schiena naturalmente ricurva e testa appoggiate al genitore. Se questa posizione è garantita anche quando si porta dietro sulla schiena, la testa del bambino non dovrebbe ciondolare all'indietro nemmeno quando si addormenta.

La posizione divaricato-seduta deve essere assicurata indipendentemente dal support che si utilizza.







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