Manuale di ecoazioni individuali e collettive scritto da Marinella Correggia ed edito da Serie Bianca Feltrinelli, è un libro ricco di spunti e di riflessioni sulle nostre abitudini e stili di vita.
"Rivoluzione dei dettagli" nel senso che "
sta nei dettagli la differenza tra il dire e il fare". Spesso ci nascondiamo dietro "ma tanto se solo io adotto questo comportamento" oppure, "ma cosa ci posso fare?".
Il segreto sta nell'adottare ognuno comportamenti più equi e responsabili.
L'autrice propone una serie di azioni quotidiane individuali e collettive al fine di modificare conseutudini e abitudini dannose per noi e per l'ambiente.
Ogni capitolo è strutturato in questo modo: un'introduzione al tema, una sezione dedicata a "cosa posso fare io" con indicazioni e suggerimenti concreti e una sezione dedicata a "azioni in comune".
La prima parte del libro è dedicata a "
Cambiamenti" , fra i quali cito: ecoarredare...dis-arredare, non rubare l'acqua, del non mangiar carni: una rivoluzione alimentare, pulire casa:ecologia domestica, abbigliarsi: l'abito fa l'ecomonaco, consumare meno e meglio.
La seconda parte è dedicata a "
Liberazioni" tra cui: autoprodurre cibo, lavorare meno e altrimenti, pedalare e camminare, faticar da sè equadistribuzione del lavoro manuale e di cura, riprendere il tempo e non perder vita e natura, educare:gli infanti son tanti.
Gli argomenti che più mi hanno fatto riflettere sono quelli relativi
- alla
riconquista del nostro tempo per non perder vita: troppe cose, troppi impegni, troppi consumi, ci fanno perdere tempo prezioso. L'autrice suggerisce di difendersi dai "ladri di tempo": riunioni troppo lunghe, lunghe telefonate, eterne discussioni, disinformazione da eccesso di informazione, incapacità didire dei no, assenza di piani di lavoro, sindrome del rimandare a domani, problemi di sonno. L'incapacità di concentrasi porta enormi sprechi di tempo.
- Lavorare meno e altrimenti attraverso un'organizzazione critica di lavoro e scuola.
- e il capitolo relativo all'
educazione: l'autrice si domanda chi siano i piccoli e i giovani d'oggi: " baytiranni, comprano, escono viaggiano, mangiano fuori, influenzano l'80%di tutti gli acquisti familiari. La loro è un'immersione totale nella cultura consumistica, favorita dal marketing per giocìvanissimi.
Hanno l'ossessione del marchio perchè non esisto se non faccio parte di un gruppo e se non ho il look giusto.
L'autrice continua così: "la mercificazione dei ragazzini porta al declino del loro benessere, incrementa stress e depressione, incapacità di movimento, comportamenti aggressivi, disordini alimentari, fast food e diete, dipendenza da alcool e dalle droghe sintetiche, pigrizia, obesità.
In Italia, nella fscia 15-25, si registrano 800.000 depressi e sono in crescita narcisisti e ansiogeni, incapaci di veri sogni e avventure, di vera libertà.
Trovano tutto fatto: non gli resta che rompere".
La Correggia suggerisce"presupposti per alberelli dritti":
- regole chiare per tutti
- un pò di frustrazione rafforza
- abitudini ad esempio
- il rapporto con il tempo
- giocose alternative
- limitare la dipendenza elettronica
- il potere della fantasia, il fai da te, il costruire
Anche se alcuni passaggi possono sembrare utopistici, si tratta di un libro ricco di spunti di idee e di riflessioni sui nostri comportamenti e abitudini da modificare, ognuno secondo la propria sensibilità.